Farmaci antiepilettici e gravidanza: malformazioni fetali e morte fetale
I registri di gravidanza forniscono informazioni attendibili sui rischi associati ai farmaci antiepilettici.
EURAP è un registro internazionale prospettico che include pazienti in terapia con farmaci anti-epilettici al momento del concepimento.
Un gruppo di Ricercatori di Barcellona, in Spagna, ha condotto uno studio per verificare l’incidenza di malformazioni congenite maggiori e/o morte fetale-perinatale e per determinarne la relazione con farmaci antiepilettici nel registro EURAP spagnolo.
Dopo aver firmato un consenso informato, le pazienti sono state incluse nel registro prospettico e valutate: all’inizio, alla fine del secondo e del terzo trimestre, dopo il parto e a un anno dalla nascita.
Dopo 6 anni dal reclutamento ( 2001-2007 ) i risultati di questo registro spagnolo sono stati analizzati con particolare attenzione riguardo all’incidenza di malformazioni congenite maggiori e morte fetale-perinatale.
Su un totale di 540 casi inclusi nel registro, 490 erano prospettici ( inclusi prima della settimana 16 ) e di questi erano disponibili informazioni complete per 368 donne.
Malformazioni congenite maggiori sono state osservate nel 5% ( n=13 ) dei bambini esposti a monoterapia e nel 12% ( n=6 ) di quelli esposti a politerapia ( p=0.08 ).
Tutte le combinazioni di politerapia associate a malformazioni congenite maggiori contenevano Valproato ( Acido Valproico, Depakin ).
Delle variabili analizzate, solo il basso peso alla nascita e il farmaco antiepilettico utilizzato hanno mostrato un’associazione statisticamente significativa con malformazioni congenite maggiori e mortalità fetale-perinatale.
La percentuale di malformazioni congenite maggiori è risultata superiore per il Valproato, in particolare a dosi uguali o superiori a 1.000 mg/giorno ( 16% ), ma le differenze non sono risultate statisticamente significative.
La maggioranza delle pazienti era in monoterapia ( 83% ) con farmaci antiepilettici a basse dosi, e assumeva 5 mg di Folato.
In conclusione, le donne in politerapia, in particolare con regimi contenenti Valproato, hanno presentato un maggior rischio di malformazioni congenite maggiori.
Per le esposizioni alla monoterapia, è stata riscontrata un’associazione statisticamente significativa tra malformazioni congenite maggiori e/o morte fetale-perinatale, e peso alla nascita e farmaco antiepilettico impiegato.
In questo gruppo di pazienti, il Valproato ha presentato maggiori rischi rispetto alla Lamotrigina ( Lamictal ), e non ha mostrato differenze rispetto alla Carbamazepina ( Tegretol ). ( Xagena2009 )
Martínez Ferri M et al, Neurologia 2009; 24: 360-365
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